La revisione del sistema degli incentivi: una buona cosa da attivare presto

Il disegno di legge delega al Governo in materia di revisione del sistema degli incentivi alle imprese è una realtà. La Camera dei deputati ha, infatti dato il via libera a testo definitivo. Si tratta di una riforma complessiva del sistema di incentivi alle imprese che ha come obiettivo la razionalizzazione del complesso delle norme vigenti in tema di agevolazioni alle imprese.
 
“Il provvedimento è importante-  afferma Mauro Ciani, segretario di Confartigianato Imprese di Grosseto -, perché nasce da un bisogno più volte espresso dalle aziende. Il percorso ad ostacoli che deve subire l’imprenditore che vuole muoversi nell’ambito della fiscalità agevolata è antitetico alla stessa logica del provvedimento. Il Parlamento e il Governo riconoscono oggi la necessità di garantire alle aziende un sistema che consenta la possibilità reale di pianificare e attuare attraverso percorsi chiari, trasparenti, semplificati. Si sgombra, finalmente, il campo da strumenti come il click day che invece di garantire valutazioni qualitative si basano sulle capacità informatiche.
 
Questo, però, è un disegno di legge che ha 24 mesi per diventare effettivamente operativo con i decreti legislativi. La situazione dell’economia non segue però i tempi della politica. La revisione è, come ho detto, un bisogno e per aiutare le imprese a muoversi in un momento critico è necessario che i processi e i tempi siano snelli. Visto poi che  la revisione dovrà includere anche gli incentivi alle imprese aventi natura fiscale, l’urgenza si accentua per la comprovata necessità di tutela e salvaguardia necessaria su questo fronte.
 
Le Associazioni sono pronte e chiedono che i decreti siano rapidamente pubblicati  avviando l’iter per la predisposizione del Codice degli Incentivi. Accelerare è la modalità che dovrà caratterizzare tutta questa fase intermedia a partire dalla gestione intelligente del dato evitando la richiesta alle imprese di documentazioni già in possesso delle pubbliche amministrazioni.”